Abbiamo sottoposto Honor Magic6 Pro alla nostra rigorosa suite di test SBMARK Camera per misurare le sue prestazioni in termini di qualità di foto, video e zoom dal punto di vista dell’utente finale. Questo articolo analizza il comportamento del dispositivo in una serie di test e diversi casi d’uso comuni e ha lo scopo di evidenziare i risultati più importanti dei nostri test con un estratto dei dati acquisiti.

Panoramica

Specifiche principali della fotocamera:

  • Primario: sensore da 50 MP 1/1,28″, equivalente a 24 mm, apertura variabile automatica f/1,4-f/2,0, AF, OIS
  • Ultra-wide: sensore da 50 MP 1/2,88″, obiettivo con apertura f/2,0 equivalente a 13 mm, AF
  • Tele: sensore da 180 MP 1/1,4″, obiettivo con apertura f/2,6 equivalente a 68 mm, AF, OIS

Professionisti

  • Colori vividi e naturali sia in foto che in video
  • Buon dettaglio con la maggior parte delle impostazioni di zoom
  • Messa a fuoco automatica veloce e precisa nella foto
  • Bella resa dei ritratti con una buona segmentazione del soggetto in modalità bokeh
  • Ampia profondità di campo nelle scene con soggetti su più piani
  • Ampia gamma dinamica ed esposizione accurata del viso in foto e video

Contro

  • Resa dei dettagli innaturale in foto, zoom e video
  • Differenze di nitidezza tra i fotogrammi video quando si cammina durante la registrazione
  • Alcuni artefatti durante l’acquisizione di scene ad alto contrasto
  • Sfocatura da movimento sui ritratti in condizioni di scarsa illuminazione

L’Honor Magic6 Pro ha fornito prestazioni eccezionali nei test SBMARK Camera, guadagnandosi il primo posto nella nostra classifica, davanti a dispositivi pesanti, come Huawei Mate 60 Pro+, Oppo Find X7 Ultra o Apple iPhone 15 Pro Max. Ha ottenuto risultati eccellenti praticamente in tutte le aree di test, senza mostrare reali punti deboli, e rappresenta anche un notevole miglioramento rispetto al suo predecessore Magic5 Pro.

Per quanto riguarda le foto, il Magic6 Pro ha ottenuto un punteggio massimo insieme all’Huawei Mate 60 Pro+, grazie ai bei colori, all’eccellente gamma dinamica e al buon contrasto del viso, anche nelle scene difficili in controluce. Inoltre, il sistema di messa a fuoco automatica si è rivelato un vantaggio importante, poiché ha funzionato in modo accurato e rapido in tutte le condizioni. Honor ha seguito alcuni altri produttori installando un’apertura variabile sul Magic6 Pro, ma l’intervallo di apertura f/1.4-2.0 non è così ampio come su Huawei Mate 60 Pro+ e Xiaomi 14 Ultra, che offrono entrambi un intervallo f/1.4-4.0. . Tuttavia, di conseguenza, l’Honor ha fornito una profondità di campo notevolmente più ampia negli scatti di gruppo rispetto ai dispositivi senza questa funzionalità, ad esempio l’Oppo Find X7 Ultra (112). Anche il rumore dell’immagine era ben sotto controllo, ma il Magic6 Pro restava ancora leggermente indietro rispetto al migliore in termini di dettaglio, principalmente a causa della resa innaturale delle texture sui volti.

Quando si esegue lo zoom avanti o indietro dalla fotocamera principale, Honor Magic6 Pro ha fatto un lavoro eccezionale, guadagnandosi il miglior punteggio fino ad oggi per lo zoom. Le prestazioni sono state particolarmente buone per la fotocamera ultra-wide e lo zoom video. L’equivalente ultra-wide da 13 mm ha raggiunto il punteggio massimo dell’Huawei Mate 60 Pro+ nella categoria grandangolare, con esposizione e colori molto buoni. All’estremità tele della portata dello zoom, l’Honor non corrispondeva al meglio, ma il modulo tele equivalente da 68 mm con il suo enorme numero di pixel da 180 MP ha catturato buoni dettagli, anche a lungo raggio. Grazie all’uso occasionale della fusione delle immagini, i risultati sono stati buoni anche tra i 27 mm e i 68 mm equivalenti, ma i nostri tester hanno notato una resa innaturale dei dettagli in alcune scene.

I risultati video nella modalità HDR predefinita sono stati molto buoni, soprattutto in termini di resa cromatica, che ha prodotto colori naturali e piacevoli in tutte le condizioni di test. Tuttavia, l’Honor è rimasto leggermente indietro rispetto al dispositivo video leader della categoria iPhone 15 Pro Max, a causa dei punteggi inferiori per esposizione, stabilizzazione e autofocus.

Il colore è stato un grande vantaggio per l’Honor durante la registrazione di video. La resa del colore e del bilanciamento del bianco è stata molto naturale e le transizioni di colore in condizioni di luce mutevoli sono state fluide e rapide, il che è particolarmente impressionante se si considera che Magic6 Pro è il primo dispositivo Honor con modalità video HDR. L’esposizione era buona e un’ampia gamma dinamica assicurava buoni dettagli nelle parti in luce e in ombra dell’inquadratura. Tuttavia, a differenza dell’iPhone 15 Pro Max, i nostri tester hanno notato anche alcune instabilità nell’esposizione. Il compromesso tra texture video e riduzione del rumore è stato decente, ma l’Honor non è riuscito a raggiungere gli stessi livelli dell’iPhone, e soprattutto dell’Oppo Find X7 Ultra per questa caratteristica. I nostri tester sono rimasti colpiti dalla stabilizzazione video dell’Honor in buona luce, ma hanno notato alcune differenze di nitidezza tra i fotogrammi video durante la registrazione in condizioni di scarsa illuminazione. L’autofocus video ha funzionato bene ma alcune lievi instabilità hanno avuto un impatto negativo sull’esperienza complessiva.

Tieni presente che la fotocamera del Magic6 Pro è dotata del nuovo sistema AI Motion Sensing di Honor, progettato per catturare il momento più interessante nelle scene con movimento e in particolare negli sport. Tuttavia, questo sistema non è attivato di default e quindi non rientrava nell’ambito di questo test.

Honor Magic6 Pro – Colori vivaci e tono della pelle accurato

MIGLIORE 154

Miglior punteggio
HuaweiPura 70 Ultra

Magic6 Pro è un dispositivo eccellente per scattare foto e registrare video di amici e familiari. La messa a fuoco è un criterio chiave per questo caso d’uso, e l’Honor si è comportato molto bene in questo attributo, con un’ampia profondità di campo che garantisce la messa a fuoco di tutti i soggetti negli scatti di gruppo, nonché un autofocus preciso e molto veloce che consente di catturare l’area decisiva. momento nelle scene in movimento. Inoltre, colori piacevoli e una buona esposizione hanno contribuito a rendere i soggetti nel miglior modo possibile. L’aspetto negativo è che i nostri tester hanno notato una resa innaturale dei dettagli e del motion blur in alcune scene con scarsa illuminazione.

Honor Magic6 Pro – Ampia gamma dinamica, colori e tonalità della pelle piacevoli

MIGLIORE 138

Miglior punteggio
HuaweiPura 70 Ultra

Honor Magic6 Pro ha fornito un’eccellente gestione del rumore, che è un fattore chiave nelle riprese in condizioni di scarsa illuminazione. Inoltre, la fotocamera ha catturato immagini con un’ampia gamma dinamica, un’esposizione target accurata e una resa cromatica gradevole nella maggior parte delle condizioni, comprese le scene con scarsa illuminazione. Lo svantaggio è che i dettagli del soggetto potrebbero essere scarsi o apparire innaturali in condizioni di scarsa illuminazione. I nostri tester hanno notato anche alcune instabilità nel rendering HDR in condizioni di scarsa illuminazione.

Honor Magic6 Pro – Ampia gamma dinamica, bella resa cromatica, buoni dettagli

Riepilogo della prova

Informazioni sui test della fotocamera SBMARK: Le valutazioni delle fotocamere SBMARK si svolgono in laboratori e in situazioni del mondo reale utilizzando un’ampia varietà di soggetti. I punteggi si basano su test oggettivi i cui risultati vengono calcolati direttamente dal software di misurazione nelle nostre configurazioni di laboratorio e su test percettivi in ​​cui un sofisticato insieme di metriche consente a un gruppo di esperti di immagini di confrontare aspetti della qualità dell’immagine che richiedono il giudizio umano. Testare uno smartphone coinvolge un team di ingegneri e tecnici per circa una settimana. La qualità di foto, zoom e video viene valutata separatamente e quindi combinata in un punteggio complessivo per il confronto tra le fotocamere di diversi dispositivi. Per ulteriori informazioni sul protocollo della fotocamera SBMARK, fare clic qui. Maggiori dettagli sui punteggi della fotocamera dello smartphone sono disponibili qui. La sezione seguente raccoglie gli elementi chiave dei test e delle analisi esaustive di SBMARK. Su richiesta sono disponibili valutazioni complete delle prestazioni. Vi preghiamo di contattarci per sapere come ricevere un rapporto completo.

Punteggi della fotocamera Honor Magic6 Pro

Questo grafico confronta i punteggi di foto, zoom e video SBMARK tra il dispositivo testato e i riferimenti. Sono inoltre indicati i punteggi medi e massimi della fascia di prezzo. I punteggi medi e massimi per ciascun segmento di prezzo vengono calcolati in base al database SBMARK dei dispositivi testati.

Foto

160

HuaweiPura 70 Ultra

HuaweiPura 70 Ultra

Informazioni sui test fotografici della fotocamera SBMARK

Per il punteggio e l’analisi, gli ingegneri SBMARK catturano e valutano più di 2.600 immagini di prova sia in ambienti di laboratorio controllati che in scene naturali all’aperto, al chiuso e in condizioni di scarsa illuminazione, utilizzando le impostazioni predefinite della fotocamera. Il protocollo fotografico è progettato per tenere conto dei principali casi d’uso e si basa su scenari di ripresa tipici, come ritratti, famiglia e fotografia di paesaggio. La valutazione viene eseguita esaminando visivamente le immagini rispetto a un riferimento di scene naturali ed eseguendo misurazioni oggettive su immagini di grafici catturati in laboratorio in diverse condizioni di illuminazione da 1 a 1.000+ lux e temperature di colore da 2.300 K a 6.500 K.

L’Honor Magic6 eguaglia l’Huawei Mate 60 Pro+ per il punteggio massimo nella categoria foto, grazie ad un’ottima esposizione e colori nonché ad un’eccellente prestazione dell’autofocus. La texture è stata l’unica area di test in cui l’Honor ha deluso leggermente, a causa dell’occasionale rendering innaturale delle texture sui volti.

Punteggi Honor Magic6 Pro Photo rispetto a Ultra-Premium

I test fotografici analizzano gli attributi della qualità dell’immagine come esposizione, colore, trama e rumore in varie condizioni di luce. Vengono inoltre valutate le prestazioni dell’autofocus e la presenza di artefatti su tutte le immagini catturate in condizioni di laboratorio controllate e nelle immagini della vita reale. Tutti questi attributi hanno un impatto significativo sulla qualità finale delle immagini catturate con il dispositivo testato e possono aiutare a comprendere i principali punti di forza e di debolezza della fotocamera.

Esposizione

119

HuaweiPura 70 Ultra

HuaweiPura 70 Ultra

L’esposizione è uno degli attributi chiave per immagini tecnicamente buone. L’attributo principale valutato è la luminosità del soggetto principale attraverso vari casi d’uso come paesaggio, ritratto o natura morta. Altri fattori valutati sono il contrasto e la gamma dinamica, ad es. la capacità di rendere i dettagli visibili sia nelle aree luminose che in quelle scure dell’immagine. Anche la ripetibilità è importante perché dimostra la capacità della fotocamera di fornire lo stesso rendering quando si riprendono più immagini della stessa scena.

L’esposizione è stata molto buona, con un’eccellente esposizione del viso in tutte le condizioni di luce e una gamma dinamica molto ampia. L’Honor è stato in grado di recuperare i dettagli nelle alte luci, anche nelle scene fortemente retroilluminate, superando la maggior parte della concorrenza sotto questo aspetto. Il dispositivo si è comportato generalmente molto bene nelle scene ad alto contrasto ed è stato in grado di produrre un contrasto eccellente, superando il migliore della categoria in alcune scene. L’aspetto negativo è che i nostri tester hanno notato alcune instabilità dell’esposizione, che in occasioni molto rare potrebbero essere molto forti e risultare in luci tagliate.

Honor Magic6 Pro – Retroilluminazione

Honor Magic6 Pro – Buona esposizione del viso, contrasto leggermente basso

Huawei Mate 60 Pro+ – Retroilluminazione

Huawei Mate 60 Pro+ – Volto leggermente sottoesposto

Colore

124

HuaweiPura 70 Ultra

HuaweiPura 70 Ultra

Il colore è uno degli attributi chiave per immagini tecnicamente buone. Gli attributi di qualità dell’immagine analizzati sono la resa della tonalità della pelle, il bilanciamento del bianco, l’ombreggiatura del colore e la ripetibilità. Per quanto riguarda la resa del colore e della tonalità della pelle, penalizziamo i colori innaturali ma rispettiamo la scelta della firma cromatica del produttore.

Nei nostri test, il Magic6 Pro ha prodotto un bilanciamento del bianco molto naturale e piacevole ed è stato uno dei migliori dispositivi in ​​questo ambito. Solo in un piccolo numero di scene con scarsa illuminazione i nostri tester hanno notato una sfumatura rosa. La resa dei colori era piacevole e vivida, con una saturazione leggermente più forte rispetto alle scene della vita reale. I toni della pelle erano belli, anche nelle scene in controluce, dove alcuni rivali dell’Honor lottano.

Honor Magic6 Pro – Tonalità della pelle accurate

Huawei Mate 60 Pro+ – Tonalità della pelle leggermente verdi

Google Pixel 8 Pro – Tonalità della pelle leggermente rosa

Messa a fuoco automatica

121

HuaweiPura 70 Ultra

HuaweiPura 70 Ultra

I test di messa a fuoco automatica si concentrano sulla precisione della messa a fuoco, sulla ripetibilità della messa a fuoco, sul ritardo dello scatto e sulla profondità di campo. Il ritardo dello scatto è la differenza tra il momento in cui l’utente preme il pulsante di acquisizione e il momento in cui viene effettivamente scattata l’immagine. Include la velocità di messa a fuoco e la capacità del dispositivo di catturare le immagini al momento giusto, la cosiddetta capacità di “zero shutter lag”. Anche se una profondità di campo ridotta può essere piacevole per il ritratto di un singolo soggetto o per lo scatto ravvicinato, può anche rappresentare un problema in alcune condizioni specifiche come i ritratti di gruppo; Entrambe le situazioni sono testate. La precisione della messa a fuoco viene valutata anche in tutte le immagini reali scattate, dall’infinito agli oggetti ravvicinati e in condizioni di scarsa illuminazione fino alle condizioni esterne.

Irregolarità dell’acutezza del bordo e ritardo medio dello scatto in tutte le condizioni testate

Questo grafico illustra l’irregolarità e la velocità della messa a fuoco, nonché la capacità di ritardo dell’otturatore pari a zero, per diverse condizioni di luce. Ogni punto è il risultato dell’aggregazione delle misurazioni per un gruppo di 30 immagini per condizione. L’asse y mostra la differenza media di acutezza con la migliore messa a fuoco in percentuale. Più basso è, meglio è. Sull’asse x, un ritardo negativo significa che la foto viene scattata appena prima che l’utente faccia scattare l’otturatore, un ritardo positivo significa che la foto viene scattata subito dopo. Più ci si avvicina a 0 ms, meglio è. L’acutezza e il ritardo vengono misurati rispettivamente utilizzando il grafico delle foglie morte e il timer universale LED, nella configurazione AF HDR.

Il sistema di messa a fuoco automatica dell’Honor ha funzionato praticamente in modo impeccabile, catturando soggetti nitidi in tutte le condizioni. Era anche estremamente veloce, consentendo di catturare facilmente il momento giusto nelle scene in movimento.

Irregolarità e velocità dell’autofocus: 20Lux Δ7EV Tungsten Handheld

Questo grafico illustra la precisione e la velocità della messa a fuoco e anche la capacità di zero ritardo dell’otturatore mostrando l’acutezza dei bordi rispetto al tempo di ripresa misurato con la configurazione AFHDR su una serie di immagini. Tutte le foto sono state scattate a 20Lux con illuminante al tungsteno, 500ms dopo la sfocatura. In questo scenario, i pannelli retroilluminati nella scena sono impostati per simulare una gamma dinamica piuttosto elevata: il rapporto di luminanza tra il punto più luminoso e una zona grigia riflettente al 18% è 7, che denotiamo con una differenza del valore di esposizione di 7. l’acutezza dei bordi viene misurata sui quattro bordi del grafico Dead Leaves e il tempo di ripresa viene misurato sul timer universale a LED.

Quando vengono rilevati più soggetti in una scena, l’apertura variabile passa a f/2 per una profondità di campo più ampia, garantendo buona nitidezza e dettagli a diverse distanze del soggetto.

Honor Magic6 Pro – Profondità di campo

Honor Magic6 Pro: ampia profondità di campo, soggetto dello sfondo a fuoco

Oppo Find X7 Ultra – Profondità di campo

Oppo Find X7 Ultra – Profondità di campo ridotta, soggetto dello sfondo sfocato

Struttura

112

Apple iPhone 15 Pro

Apple iPhone 15 Pro

I test sulle texture analizzano il livello di dettaglio e la texture dei soggetti nelle immagini scattate in laboratorio e negli scenari di vita reale. Per gli scatti naturali, viene prestata particolare attenzione al livello di dettaglio nelle aree chiare e scure dell’immagine. Le misurazioni oggettive vengono eseguite su immagini cartografiche scattate in varie condizioni di illuminazione da 1 a 1000 lux e diversi tipi di condizioni di gamma dinamica. Le carte utilizzate sono la carta proprietaria SBMARK (DMC) e la carta Dead Leaves.

Nei nostri test sulle texture, la fotocamera ha catturato alti livelli di dettaglio, soprattutto quando si scatta alla luce del giorno. Tuttavia, non è all’altezza dei migliori della categoria, come l’Huawei Mate 60 Pro+, l’Apple iPhone 15 Pro Max o l’Oppo Find X7 Ultra. Il punto principale della critica è la resa innaturale dei dettagli dei volti da parte dell’Honor.

Honor Magic6 Pro – Dettaglio

Honor Magic6 Pro – Livelli di dettaglio irregolari sul viso

Punteggio di conservazione dei dettagli della SBMARK CHART (DMC) rispetto ai livelli di lux per condizioni di treppiede e palmare

Questo grafico mostra l’evoluzione del punteggio di conservazione dei dettagli DMC con il livello di lux, per due condizioni di mantenimento. Il punteggio di conservazione dei dettagli DMC deriva da una metrica basata sull’intelligenza artificiale addestrata per valutare la resa delle texture e dei dettagli su una selezione di colture del nostro grafico SBMARK.

Rumore

115

HuaweiPura 70 Ultra

HuaweiPura 70 Ultra

I test del rumore analizzano vari attributi del rumore come intensità, cromaticità, grana, struttura su immagini della vita reale e su immagini di grafici scattati in laboratorio. Per le immagini naturali, particolare attenzione viene posta al rumore su volti, paesaggi, ma anche su aree scure e condizioni di elevata gamma dinamica. Il rumore sugli oggetti in movimento viene valutato anche sulle immagini naturali. Le misurazioni oggettive vengono eseguite su immagini di grafici scattati in varie condizioni da 1 a 1000 lux e diversi tipi di condizioni di gamma dinamica. Il grafico utilizzato è il grafico delle foglie morte e la misurazione standardizzata come il rumore visivo derivata dalla norma ISO 15739.

Come i precedenti dispositivi di punta Honor, il Magic6 Pro si è comportato molto bene nella gestione del rumore dell’immagine, ottenendo risultati eccezionali in questa categoria. Si notava un leggero rumore durante le riprese in condizioni di scarsa illuminazione, ma in condizioni più luminose le immagini erano per lo più prive di rumore.

Evoluzione del rumore visivo con livelli di illuminamento in condizioni di palmare

Questo grafico mostra l’evoluzione della metrica del rumore visivo con il livello di lux in condizioni di palmare. La metrica del rumore visivo è la media della misurazione del rumore visivo su tutte le aree del grafico Dead Leaves nella configurazione AFHDR. La misurazione del rumore visivo SBMARK deriva dallo standard ISO15739.

Artefatti

81

XiaomiRedmi 12 5G

XiaomiRedmi 12 5G

La valutazione degli artefatti esamina l’ombreggiatura della lente, le aberrazioni cromatiche, la distorsione geometrica, i bordi che squillano, gli aloni, le immagini fantasma, la quantizzazione, i cambiamenti imprevisti della tonalità di colore, tra gli altri tipi di possibili effetti innaturali sulle foto. Più grave e frequente è l’artefatto, maggiore sarà la detrazione di punti sul punteggio. I principali artefatti osservati e la corrispondente perdita di punti sono elencati di seguito.

Principali penalità per gli artefatti fotografici

Honor Magic6 Pro – Artefatto di fusione visibile

Nei nostri scatti campione del Magic6 Pro si notavano solo pochissimi artefatti. Tuttavia, nelle scene ad alto contrasto, l’uso estensivo degli algoritmi di fusione HDR potrebbe portare a immagini fantasma e ad altri artefatti di fusione.

Bokeh

85

Migliore

Punteggio più alto

Il bokeh viene testato in una modalità dedicata, solitamente modalità ritratto o apertura, e analizzato ispezionando visivamente tutte le immagini catturate in laboratorio e in condizioni naturali. L’obiettivo è riprodurre una fotografia di ritratto paragonabile a quella scattata con una DLSR e un’ampia apertura. I principali attributi di qualità dell’immagine a cui è stata prestata attenzione sono la stima della profondità, gli artefatti, il gradiente di sfocatura e la forma dei faretti di sfocatura bokeh. Vengono presi in considerazione anche gli attributi di qualità dell’immagine del ritratto (esposizione, colore, texture).

Quando si scattava in modalità ritratto, la stima della profondità e l’isolamento del soggetto per creare l’effetto bokeh simulato erano molto accurati, lasciando quasi nessun artefatto attorno al soggetto in primo piano. Inoltre, i toni della pelle erano un punto di forza e molto naturali. Anche la fotocamera è stata abbastanza coerente nell’applicare l’effetto. A differenza dei precedenti modelli Honor, il Magic6 Pro non ha mostrato alcuna incongruenza nella messa a fuoco in modalità bokeh, il che rappresenta un bel miglioramento.

Honor Magic6 Pro – Tonalità naturali della pelle

Huawei Mate 60 Pro+ – Tonalità della pelle rosa

Anteprima

83

Apple iPhone 14 Pro Max

Apple iPhone 14 Pro Max

I test di anteprima analizzano la qualità dell’anteprima dell’immagine dell’app della fotocamera, con particolare attenzione alla differenza tra l’acquisizione e l’anteprima, in particolare per quanto riguarda la gamma dinamica e l’applicazione dell’effetto bokeh. Viene valutata anche la fluidità dell’esposizione, del colore e dell’adattamento della messa a fuoco quando si passa dal fattore di zoom minimo a quello massimo disponibile. La frequenza dei fotogrammi dell’anteprima viene misurata utilizzando il timer universale LED.

Magic6 Pro ha fornito un’ottima anteprima dell’acquisizione finale nell’app della fotocamera, mostrando sempre un’esposizione del viso simile tra l’acquisizione e l’anteprima. Ma quando si tratta di anteprima in generale, l’ultima generazione di iPhone è ancora leggermente avanti, grazie ad una migliore esperienza utente in termini di zoom. Ad esempio, l’Honor Magic6 Pro ha mostrato alcuni salti nel campo visivo durante lo zoom.

Honor Magic6 Pro – Cattura

Honor Magic6 Pro – Anteprima: esposizione del viso simile, leggermente meno dinamica

Ingrandisci

160

HuaweiPura 70 Ultra

HuaweiPura 70 Ultra

Informazioni sui test dello zoom della fotocamera SBMARK

Gli ingegneri SBMARK catturano e valutano oltre 400 immagini di prova in ambienti di laboratorio controllati e in scene naturali all’aperto, al chiuso e in condizioni di scarsa illuminazione, utilizzando le impostazioni predefinite della fotocamera e lo zoom con pizzico a vari fattori di zoom dallo zoom ultra ampio a quello a lungo raggio. La valutazione viene eseguita esaminando visivamente le immagini rispetto a un riferimento di scene naturali ed eseguendo misurazioni oggettive di immagini cartografiche catturate in laboratorio in diverse condizioni da 20 a 1000 lux e temperature di colore da 2300K a 6500K.

Il Magic6 Pro ha ottenuto il punteggio più alto per lo zoom fino ad oggi, grazie all’ottima coerenza su quasi tutta la gamma di zoom e all’eccellente ripetibilità. In particolare si è distinta la qualità della fotocamera ultra-wide, che offre i migliori risultati tra tutti gli smartphones testati fino ad oggi.

L’Honor è dotato di un sensore di immagine molto grande da 1/1,4″ nella telecamera, che ha contribuito all’ottima qualità complessiva del telezoom. Con impostazioni di zoom tele più ravvicinate (meno di 68 mm equivalenti), la fotocamera a volte fonde le informazioni dell’immagine dalla fotocamera principale e dal tele, ottenendo ottimi dettagli al centro dell’inquadratura. Anche la qualità dell’immagine era molto buona con la lunghezza focale equivalente nativa di 68 mm del modulo tele. Tuttavia, la qualità è scesa un po’ a lungo raggio (> 150mm) dove l’Honor a volte rendeva i dettagli innaturali sui volti, e alcuni rivali, ad esempio, l’Huawei Mate 60 Pro+, sono riusciti a fornire immagini di qualità leggermente migliore. I nostri tester hanno riscontrato anche una resa dei dettagli innaturale sui volti a lungo raggio.

Punteggi Honor Magic6 Pro Zoom vs Ultra-Premium

Questo grafico illustra i punteggi relativi per i diversi intervalli di zoom valutati. L’ascissa è espressa in lunghezza focale equivalente a 35 mm. I punteggi ingranditi vengono visualizzati a destra mentre i punteggi ingranditi a sinistra.

Largo

121

HuaweiPura 70 Ultra

HuaweiPura 70 Ultra

Questi test analizzano le prestazioni della fotocamera ultra-wide a diverse lunghezze focali da 12 mm a 20 mm. Vengono valutati tutti gli attributi della qualità dell’immagine, con particolare attenzione agli artefatti quali aberrazioni cromatiche, morbidezza della lente e distorsione. Le immagini sottostanti sono un estratto delle scene testate.

La fotocamera ultra-wide Honor Magic6 Pro è dotata di una lunghezza focale equivalente a 13 mm (12,8 mm misurati), che è una delle più ampie che abbiamo mai visto. Le immagini hanno mostrato livelli di dettaglio molto elevati, un’esposizione del bersaglio generalmente accurata e una gamma dinamica che era alla pari con i rivali della sua categoria. Anche la resa dei colori è stata per lo più accurata, ma in alcune scene i toni del rosso e del blu potrebbero essere leggermente troppo accentuati.

Honor Magic6 Pro – Ultra-ampio

Honor Magic6 Pro – Buon dettaglio, alta saturazione

Huawei Mate 60 Pro+ – Ultra-ampio

Huawei Mate 60 Pro+ – Dettagli leggermente inferiori e saturazione inferiore

Tele

117

Xiaomi 14Ultra

Xiaomi 14Ultra

Tutti gli attributi di qualità dell’immagine vengono valutati a lunghezze focali comprese tra circa 40 mm e 300 mm, con particolare attenzione alla trama e ai dettagli. Il punteggio deriva da una serie di misurazioni oggettive in laboratorio e dall’analisi percettiva di immagini della vita reale.

In termini di zoom tele, l’Honor si è comportato bene ma non è riuscito a eguagliare i migliori Oppo Find X7 Ultra, Vivo X100 Pro e Huawei P60 Pro. I livelli di dettaglio catturato erano molto elevati a distanza tele ravvicinata e media, anche in condizioni di scarsa illuminazione. Con le impostazioni tele tra la fotocamera principale e il modulo tele, l’applicazione della fusione delle immagini ha prodotto ulteriori dettagli al centro dell’inquadratura, rispetto ai bordi. Le immagini tele hanno mostrato un’ampia gamma dinamica, un’esposizione costantemente accurata e una resa cromatica generalmente accettabile. Grazie all’elevato numero di pixel da 180 MP del modulo tele, l’Honor è riuscito a preservare bene i dettagli fini durante lo zoom digitale in condizioni di luce diurna.

Honor Magic6 Pro – Tele (equivalente a circa 45 mm)

Honor Magic6 Pro – Buon dettaglio al centro dell’inquadratura

Huawei Mate 60 Pro+ – Tele (equivalente a ~45 mm)

Huawei Mate 60 Pro+ – Mancanza di dettaglio al centro del fotogramma

Google Pixel 8 Pro – Tele (equivalente a circa 45 mm)

Google Pixel 8 Pro – Mancanza di dettaglio al centro dell’inquadratura

Honor Magic6 Pro – Tele (equivalente a circa 68 mm)

Honor Magic6 Pro – Buon dettaglio

Huawei Mate 60 Pro+ – Tele (equivalente a ~68 mm)

Huawei Mate 60 Pro+ – Mancanza di dettagli

La lunga portata tele di 68 mm del Magic6 Pro ha mostrato alcune limitazioni nei dettagli dell’immagine rispetto a Huawei Mate 60 Pro+, che ha una lunga portata tele di 90 mm.

Honor Magic6 Pro (equivalente a circa 135 mm)

Compromesso texture/rumore leggermente inferiore

Huawei Mate 60 Pro + (equivalente a circa 135 mm)

Compromesso texture/rumore leggermente più alto

Oppo Find X7 Ultra (equivalente a circa 135 mm)

Compromesso texture/rumore leggermente più alto

Punteggio di conservazione dei dettagli SBMARK CHART (DMC) per lunghezza focale

Questo grafico mostra l’evoluzione del punteggio di conservazione dei dettagli DMC rispetto alla lunghezza focale equivalente full-frame per diverse condizioni di luce. L’asse x rappresenta la lunghezza focale equivalente misurata per ciascuna distanza di ripresa corrispondente e l’asse y rappresenta il punteggio metrico massimo di conservazione dei dettagli: un valore più alto significa una qualità migliore. I punti grandi corrispondono al rapporto di zoom disponibile nell’interfaccia utente dell’applicazione della fotocamera.

Punteggio di conservazione dei dettagli SBMARK CHART (DMC) per lunghezza focale

Questo grafico mostra l’evoluzione del punteggio di conservazione dei dettagli DMC rispetto alla lunghezza focale equivalente full-frame per diverse condizioni di luce. L’asse x rappresenta la lunghezza focale equivalente misurata per ciascuna distanza di ripresa corrispondente e l’asse y rappresenta il punteggio metrico massimo di conservazione dei dettagli: un valore più alto significa una qualità migliore. I punti grandi corrispondono al rapporto di zoom disponibile nell’interfaccia utente dell’applicazione della fotocamera.

Punteggio di conservazione dei dettagli SBMARK CHART (DMC) per lunghezza focale

Questo grafico mostra l’evoluzione del punteggio di conservazione dei dettagli DMC rispetto alla lunghezza focale equivalente full-frame per diverse condizioni di luce. L’asse x rappresenta la lunghezza focale equivalente misurata per ciascuna distanza di ripresa corrispondente e l’asse y rappresenta il punteggio metrico massimo di conservazione dei dettagli: un valore più alto significa una qualità migliore. I punti grandi corrispondono al rapporto di zoom disponibile nell’interfaccia utente dell’applicazione della fotocamera.

Punteggio di conservazione dei dettagli SBMARK CHART (DMC) per lunghezza focale

Questo grafico mostra l’evoluzione del punteggio di conservazione dei dettagli DMC rispetto alla lunghezza focale equivalente full-frame per diverse condizioni di luce. L’asse x rappresenta la lunghezza focale equivalente misurata per ciascuna distanza di ripresa corrispondente e l’asse y rappresenta il punteggio metrico massimo di conservazione dei dettagli: un valore più alto significa una qualità migliore. I punti grandi corrispondono al rapporto di zoom disponibile nell’interfaccia utente dell’applicazione della fotocamera.

video

150

Apple iPhone 15 Pro

Apple iPhone 15 Pro

Informazioni sui test video della fotocamera SBMARK

Gli ingegneri SBMARK catturano e valutano più di 2,5 ore di video in ambienti di laboratorio controllati e in scene naturali con scarsa illuminazione, interni ed esterni, utilizzando le impostazioni predefinite della fotocamera. La valutazione consiste nell’ispezione visiva dei video naturali ripresi in varie condizioni e nell’esecuzione di misurazioni oggettive su video di grafici registrati in laboratorio in diverse condizioni da 1 a 1000+ lux e temperature di colore da 2.300 K a 6.500 K.

In modalità video, l’Honor Magic6 Pro è notevolmente migliorato rispetto al suo predecessore Magic5 Pro, ma il Magic6 Pro non riesce a eguagliare i migliori Apple iPhone 15 Pro e Oppo Find X7 Ultra. L’Honor ha fornito un’esperienza video complessivamente molto buona, con buoni colori e transizioni di colore. Inoltre, l’esposizione è risultata accurata e stabile nella maggior parte delle condizioni di test.

La stabilizzazione video ha contrastato efficacemente anche i movimenti forti della fotocamera, ad esempio, durante la registrazione, ma le differenze di nitidezza tra i fotogrammi video erano evidenti nelle clip in condizioni di scarsa illuminazione. Il rumore video è stato ben sotto controllo per la maggior parte del tempo, ma un leggero rumore era spesso visibile sui soggetti in movimento, specialmente nelle registrazioni in condizioni di scarsa illuminazione.

Rispetto all’Oppo Find X7 Ultra, l’Honor Magic6 Pro ha ottenuto un punteggio leggermente inferiore, principalmente a causa di qualche perdita occasionale di dettaglio locale e instabilità dell’autofocus, nonché differenze di nitidezza tra i fotogrammi in condizioni di scarsa illuminazione.

Tieni presente che, a differenza del Magic5 Pro, il nuovo dispositivo registra video in formato HDR con le impostazioni predefinite. Per visualizzare l’uscita video di Magic6 Pro in questo formato proprietario è necessario un display compatibile.

Punteggi Honor Magic6 Pro Video rispetto a Ultra-Premium

I test video analizzano gli stessi attributi di qualità dell’immagine delle immagini fisse, come esposizione, colore, trama o rumore, oltre ad aspetti temporali come velocità, fluidità e stabilità dell’esposizione, bilanciamento del bianco e transizioni di messa a fuoco automatica.

Esposizione

114

Apple iPhone 15 Pro

Apple iPhone 15 Pro

I test di esposizione valutano la luminosità del soggetto principale e la gamma dinamica, ad es. la capacità di rendere i dettagli visibili sia nelle aree luminose che in quelle scure dell’immagine. Vengono inoltre analizzati la stabilità e l’adattamento temporale dell’esposizione.

I video clip di Magic6 Pro hanno mostrato una buona gamma dinamica, alla pari con l’iPhone 15 Pro Max e altri dispositivi di fascia alta. Inoltre, il contrasto era buono e i volti erano ben esposti. Rispetto all’iPhone, l’Honor ha mostrato un po’ più di instabilità di esposizione in condizioni interne.

Colore

119

Migliore

Punteggio più alto

L’analisi del colore della qualità dell’immagine esamina la resa cromatica, la resa della tonalità della pelle, il bilanciamento del bianco, l’ombreggiatura del colore, la stabilità del bilanciamento del bianco e il suo adattamento quando la luce cambia.

La resa cromatica dei video è stata piacevole, con tonalità della pelle generalmente accurate e colori abbastanza saturi, tipici dei telefoni Honor. Gli adattamenti dei colori erano piacevoli e fluidi.

Honor Magic6 Pro – Esposizione accurata, buon contrasto, resa cromatica piacevole, eccellente stabilizzazione del movimento della camminata, flare

Apple iPhone 15 Pro Max – Esposizione accurata, buon contrasto, resa cromatica piacevole, eccellente stabilizzazione del movimento della camminata

Oppo Find X7 Ultra – Esposizione accurata, resa cromatica accurata, movimento della camminata ben compensato

Messa a fuoco automatica

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HuaweiPura 70 Ultra

HuaweiPura 70 Ultra

Honor Magic6 Pro – Leggere instabilità di messa a fuoco

Apple iPhone 15 Pro Max – Messa a fuoco stabile

Struttura

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Oppo Trova X6 Pro

Oppo Trova X6 Pro

I test sulle texture analizzano il livello di dettaglio e la texture dei video reali e dei video dei grafici registrati in laboratorio. Le riprese video naturali vengono valutate visivamente, con particolare attenzione al livello di dettaglio sia nelle aree luminose che in quelle scure. Le misurazioni oggettive vengono eseguite su immagini di grafici scattate in varie condizioni da 1 a 1000 lux. Le carte utilizzate sono la carta SBMARK (DMC) e la carta Dead Leaves.

L’Honor Magic6 Pro ha offerto un buon compromesso tra conservazione delle texture e riduzione del rumore in modalità video, ma è rimasto leggermente indietro rispetto all’Oppo Find X7 Ultra.

SBMARK CHART (DMC) punteggio video di conservazione dei dettagli rispetto ai livelli di lux

Questo grafico mostra l’evoluzione del punteggio video di conservazione dei dettagli DMC con il livello di lux nel video. Il punteggio di conservazione dei dettagli DMC deriva da una metrica basata sull’intelligenza artificiale addestrata per valutare la resa delle texture e dei dettagli su una selezione di colture del nostro grafico SBMARK.

Rumore

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Oppo Trova X7 Ultra

Oppo Trova X7 Ultra

I test del rumore analizzano vari attributi del rumore come intensità, cromaticità, grana, struttura, aspetti temporali su registrazioni video reali e su video di grafici ripresi in laboratorio. I video naturali vengono valutati visivamente, con particolare attenzione al rumore nelle aree scure e alle condizioni di elevata gamma dinamica. Le misurazioni oggettive vengono eseguite sui video dei grafici registrati in varie condizioni da 1 a 1000 lux. Il grafico utilizzato è il grafico del rumore visivo SBMARK.

Evoluzione del rumore visivo spaziale con il livello di illuminamento

Questo grafico mostra l’evoluzione del rumore visivo spaziale con il livello di lux. Il rumore visivo spaziale viene misurato sul grafico del rumore visivo nella configurazione del rumore video. La misurazione del rumore visivo SBMARK deriva dallo standard ISO15739.

Evoluzione temporale del rumore visivo con il livello di illuminamento

Questo grafico mostra l’evoluzione del rumore visivo temporale con il livello di lux. Il rumore visivo temporale viene misurato sul grafico del rumore visivo nella configurazione del rumore video.

Stabilizzazione

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Apple iPhone 15 Pro

Apple iPhone 15 Pro

La valutazione della stabilizzazione verifica la capacità del dispositivo di stabilizzare le riprese grazie a tecnologie software o hardware come OIS, EIS o qualsiasi altro mezzo. La valutazione esamina il movimento residuo, la levigatezza, gli artefatti gialli e l’effetto movimento residuo nei casi d’uso di camminata e corsa in varie condizioni di illuminazione. Il video qui sotto è un estratto di una delle scene testate.

La stabilizzazione video è stata molto efficace sia per la camminata che per la corsa, con prestazioni per lo più alla pari con il migliore Apple iPhone 15 Pro Max della categoria. Le differenze di nitidezza tra i fotogrammi erano, tuttavia, leggermente visibili in condizioni di scarsa illuminazione, il che si traduce in un punteggio leggermente inferiore a quello dell’Apple in questa categoria.

Honor Magic6 Pro – Leggere differenze di nitidezza tra i fotogrammi

Apple iPhone 15 Pro Max – Nitidezza costante

Artefatti

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Xiaomi 12S Ultra

Xiaomi 12S Ultra

Gli artefatti vengono valutati con misurazioni MTF e squillo sul grafico SFR in laboratorio, nonché misurazioni del frame rate utilizzando il timer universale LED. I video naturali vengono valutati visivamente prestando particolare attenzione ad artefatti come aliasing, quantizzazione, blocco e spostamento di tonalità, tra gli altri. Più grave e frequente è l’artefatto, maggiore sarà la detrazione di punti dal punteggio. I principali artefatti e la corrispondente perdita di punti sono elencati di seguito.

Principali penalità per artefatti video

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Philip Owell

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